L’installazione di presse per la compattazione dei rifiuti unitamente all’utilizzo di cesti con sistema a sacco continuo Saclò possono ridurre l’impatto ambientale di un’azienda. Innate, sfruttando questo connubio, è riuscita a differenziare fino al 95% del rifiuto prodotto, a ridurre i viaggi del raccoglitore generando meno Co2 e a ridurre lo spreco di plastica dei sacchetti gettati mezzi vuoti.
Innate è un’azienda produttrice di dispositivi medici e prodotti cosmetici a base di acido ialuronico.
La direzione ha deciso di ripensare la gestione e la raccolta dei rifiuti all’interno dell’azienda per ridurre l’impatto ambientale dell’attività. La riorganizzazione ha coinvolto non solo la produzione ma tutti i reparti, compresi uffici e mensa aziendale.
La gestione dei rifiuti in produzione con le presse verticali
Il primo passo è stato l’acquisto della pressa verticale B20 nella versione VD Vertical door, una pressa di taglia media, robusta e potente. Abbinato alla pressa è stato acquistato anche un cesto per la raccolta di plastica.
L’azienda produce circa 25/30 tonnellate l’anno di cartone, che in precedenza veniva conferito ad un cassone posto all’esterno nel cortile aziendale. L’operatore che riceveva il cartone dai vari reparti di produzione doveva portare all’esterno il cartone, piegare a mano le scatole e poi buttarle nel cassone. Questo richiedeva molto tempo sia per i numerosi viaggi all’interno dell’azienda sia per il tempo impiegato a piegare il cartone. Il cassone si riempiva rapidamente e richiedeva numerosi ritiri da parte del raccoglitore con relativi alti costi di gestione.
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Vista la quantità di cartone da smaltire è stata individuata come soluzione ottimale la pressa B20 VD, dotata di porta ad apertura verticale che ne riduce l’ingombro e di un’ampia bocca di carico, larga 1200 mm per poter inserire direttamente anche le scatole più voluminose senza la necessità di piegarle.
Con la pressa B20VD vengono prodotte 2 o 3 balle a settimana del peso di circa 250 kg. Le balle vengono poi conferite al cassone, ancora posizionato nel cortile dell’azienda e, quando necessario, ritirate dal raccoglitore.
Con l’utilizzo della pressa per compattare il cartone il tempo utilizzato dall’operatore per smaltirlo si è ridotto sensibilmente e così anche il numero di viaggi del raccoglitore, garantendo ad Innate un considerevole risparmio.
Grazie al cesto per la raccolta della plastica e alla possibilità della pressa B20VD di regolare l’altezza della balla, l’azienda può compattare anche la plastica da imballaggio.
Quando l’operatore ha riempito abbastanza sacchi di plastica, li compatta con la pressa B20VD facendo una balla ad altezza ridotta. Questo permette di ridurre il volume dello scarto di plastica prodotto e soprattutto di non dover accumulare troppi sacchi pieni e di andare ad occupare troppo spazio.
Sono molteplici i vantaggi ottenuti dalla compattazione dei rifiuti con la pressa B20 VD:
- abbattimento dei tempi di gestione;
- meno spostamenti all’interno dell’azienda con carichi di rifiuti;
- diminuzione dei ritiri da parte del raccoglitore..
La raccolta differenziata in tutta l’azienda con il sistema a sacco continuo Saclò.
L’attenzione nella gestione dei rifiuti aziendali è stata poi focalizzata sulla raccolta differenziata in azienda.
I rifiuti venivano raccolti in cesti o cartoni in cui venivano inseriti dei sacchi della spazzatura. La maggior parte dei rifiuti finiva in discarica come indifferenziato.
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L’interesse al rispetto dell’ambiente ha portato Innate a cercare una soluzione radicale per poter differenziare il più il possibile, seguendo la classificazione dei codici CER e scegliendo di investire nel sistema Saclò.
Il sistema a sacco continuo Saclò con la sua ampia gamma di prodotti e ricariche ha risposto perfettamente alle esigenze del cliente.
Cesti Roller posizionati in diversi reparti dell’azienda.
Negli uffici, nei reparti produttivi e nella cucina sono stati posizionati i cesti Roller, nelle due versioni Maxi e Mini con sacchi di colore diverso dedicati ai diversi tipi di scarti e dove necessario, dotati di coperchio.
Nei locali della mensa un Cabinet Office a due buche: un elegante mobiletto in legno per rifiuti. La prima buca è per gettare rifiuto organico abbinata al sacco compostabile, in polietilene a 3 strati estremamente resistente e leggero, dotata di coperchio in acciaio INOX per una maggior igiene; la seconda per il misto abbinata al sacco colorato in polietilene a 3 strati.
A fianco un cesto Jumbo per bicchieri e piatti sporchi. Jumbo può contenere grandi quantità di rifiuto grazie al sacco continuo dalla capienza ottimizzata, fino a 5 volte la quantità di rifiuto rispetto ai sacchi tradizionali.
All’ingresso e negli uffici un Cabinet Office a 3 buche per misto, carta e plastica, abbinati ad altrettante colorazioni di sacco per semplificarne la separazione dopo la raccolta.
L’azienda è riuscita a raggiungere un risultato eccezionale: il 95% del rifiuto prodotto dall’azienda viene differenziato.
I rifiuti non vengono conferiti in discarica ma vengono ritirati da diversi raccoglitori garantendo a Innate anche costi di gestione inferiori.
I risultati ottenuti grazie al sistema a sacco continuo Saclò sono ancora di più:
- risparmio di plastica dei sacchetti: con il sistema a sacco continuo infatti si può tagliare e gettare il sacco quando occorre, senza buttare via sacchi mezzi vuoti;
- risparmio di tempo nella sostituzione dei sacchi: il sacco continuo permette di avere un sacco nuovo pronto all’uso in circa 30 secondi, stimando un risparmio di tempo del 50%;
- maggior igiene: l’operatore non entra mai in contatto con i rifiuti.
L’ampia proposta di Falcor ha risposto alle diverse esigenze.
Innate ha deciso di affrontare l’impatto ambientale dei rifiuti prodotti dall’azienda attraverso un ripensamento radicale dell’organizzazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Grazie all’ampia gamma di prodotti per la compattazione proposti e alla nostra linea di cesti Saclò, siamo riusciti a rispondere alle esigenze e a portare al raggiungimento di un risultato importante.
